domenica 11 aprile 2021

Quesito spassionato


Mi scuso anticipatamente con chi avrà la sventura di leggere questo post, da me scritto in fretta e furia e contraddistinto - almeno a me pare, nel rileggerlo rapidamente - da un buon miscuglio di insofferenza, di stanchezza e di disillusione; spero, però, che nulla risulti volgare, offensivo o superficiale.

Il fatto, in poche parole, è questo.

Sento continuamente parlare di gente che va, viene, bighellona e fa i porci comodi dentro e fuori dalle Regioni in zona rossa, come se questa e le pertinenti restrizioni non vi fossero affatto.

Sento di conoscenti che dicono che tanto è tutto finto o comunque fatto a cazzo, che controlli non ce ne sono e che, ove anche ve ne fossero, giustificazioni se ne trovano facilmente.

A questo punto mi chiedo: ci sono anche altri come noi o siamo solo io e la mia ragazza a farci - soffrendo - tanti problemi a vederci (e, dunque, non vedendoci), visto che abitiamo in Comuni diversi in una Regione in zona non già rossa, bensì addirittura arancione?

Anche noi, dunque, dovremmo infischiarcene di ciò che il Governo, per il bene e la salute di tutti quanti, impone?

Pasqua e Pasquetta sono passate, e con loro anche i tre tamponi rapidi (tutti negativi, per fortuna) che mi son dovuto fare a distanza di giorni non appena ho saputo che un mio amico incontrato giovedì santo era risultato positivo, prima al tampone rapido e poi a quello molecolare.

Per farla molto breve, grazie a uno stratagemma, rappresentato dal piantare una tenda in giardino e pernottarci, siamo riusciti a stare insieme e, al contempo, mantenere le distanze dai familiari della mia ragazza, nella (ancora) incertezza in ordine alla mia positività al Covid-19 e comunque forti del vaccino che lei, al contrario di me, ha ricevuto.

Subito dopo, però, rieccoci in zona arancione. Con tutte le restrizioni e le contraddizioni che la contraddistinguono (ivi comprese quelle del non poter recarsi in altri comuni se non per motivi di necessità, lavoro o salute). Non capisco perché non possa andare da una persona che ho visto sino al giorno prima, per giunta con i dovuti distanziamenti e precauzioni anche nei confronti dei suoi familiari - distanziamenti e precauzioni che avrei volentieri mantenuto, se del caso, ove tali da consentire il riavvicinamento mio e della mia ragazza.

Sì, si parla tanto di ricongiungimento con il partner (ammesso, a quanto consta, anche in costanza di zona arancione). Vallo a spiegare, però, che sia tu, sia lei vivete ciascuno con le rispettive famiglie e che non avete una vostra residenza, domicilio o dimora. Voi ve la sentireste di rischiare la multa per così poco?

Così, però, purtroppo non è, e io mi chiedo se il deficiente sia effettivamente io, che sto facendo di tutto per rispettare le restrizioni alla libertà di circolazione ai tempi del Covid-19 a fronte del fatto che tutti gli altri pare che se ne infischino. O almeno questa, allo stato, è la mia percezione della cosa.

Seccatamente

Er Matassa

P.S. Devo ammettere che non è la prima volta che la mia ragazza ha idee geniali o che, quanto meno, ti svoltano la giornata. Sarà per questo che, d'ora in poi, la chiamerò Eureka (ma mi riservo qualsiasi ulteriore modifica, ad Archimede piacendo).

6 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Personalmente rilevo un lassismo di fondo in giro.. dovuto anche alla quasi totale assenza di controllo, prima, di responsabilità, poi.
Domani mi vaccino Astrazeneca, ho tentato blandamente di trovarne altri, ma sembra sia rimasto l'unico per gli ultrasessantenni, anzi, ti offrono in unica soluzione anche pasticcini, tè e infermiera da catalogo.. e non ho intenzione di dar retta alle chiacchiere complottiste.. e la sai una cosa? Credo che se davvero si arriverà a giugno ad un esperimento di apertura, vedremo cadere remore ed attenzioni come foglie in autunno.. staremo a vedere..

Nia ha detto...

Sarò sincera.. non me ne frega più nulla... nel senso.. vedo genitori, fratelli ecc per motivi di necessità (tipo tenere i bimbi/farmi tenere i bimbi per validi motivi) quindi li ho visti anche a Pasqua per il solo piacere di vederli e ho festeggiato il compleanno di mia figlia sempre con i soliti parenti, perchè, se io posso tranquillamente farne a meno, lei ha già rinunciato ad un compleanno e io mi sono rotta di vedere faccini delusi.
Di contro evito posti affollati, non vado nei negozi senza motivo, non pretendo di bere il caffè al bar come fanno tanti/tutti, tengo sempre mascherina e distanze.
Il non marito se ne è andato fuori regione, con i pargoli, due giorni, sono partiti loro tre e sono andati in un'altra casa, in mezzo al nulla sempre e solo loro tre. Ritengo di non avere perso il buon senso, ma mi sono stufata di rispettare regole che senso non ne hanno.

Francesco ha detto...

regole stupide ed inutili richiamano furberie ed elusione

cerca di recuperare il podcast del programma di Alessandro Milan questa mattina su Radio 24, c'è all'inizio un Cacciari strepitoso contro la dabbenaggine clausurista

Katrina Uragano ha detto...

Io sto rispettando le regole. Le ho sempre rispettate, da quando le hanno instituite oltre un anno fa.
Alcune non le ritengo assolutamente giuste e dentro provo un malcontento che non riesco a dissipare.
Tuttavia le rispetto, perché sono fatta così. Ma qualora andassero avanti ancora per le lunghe, qualora la libertà continuerà ad essere oppressa...beh, potrei cambiare idea persino io.
Buona giornata.

Sara ha detto...

Frase da cioccolatino (Pascal?) Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.

Er Matassa ha detto...

@Franco Battaglia
Anche io vedo un certo lassismo. Mi dà molto fastidio e, allo stesso tempo, mi tenta. Giugno è vicino e fra un po' si ritorna in zona gialla (a proposito di foglie che cadono...)
P.S. Avessi potuto, avrei fatto anche io subito il vaccino (foss'anche AstraZeneca)! Purtroppo non rientro in nessuna delle categorie protette. Anche qui, tocca solo aspettare pazientemente.

@Nia
A me manca vedere i miei amici. Oltre a loro, alle chiacchiere e ai baci e abbracci spensierati, poi, mi manca - anche psicologicamente - l'atmosfera affollata, il chiacchierio della gente, lo struscio in mezzo alle persone. D'altra parte, mi trovo a criticare chi si comporta come nulla fosse. Anche io ora evito i posti affollati e i caffè e sto sempre attento a indossare mascherina, mantenere le distanze e lavarmi le mani (ormai perdo il conto di quante volte lo faccia al giorno). Hai riassunto bene: anche io sono stufo di rispettare regole senza senso.

@Francesco
Interessante, grazie, ci proverò!

@LaDama Bianca
Quel malcontento ce lo porteremo dietro anche molto tempo dopo la fine di tutto ciò. E penso che sia maggiore in chi ha in sé il senso del rispetto delle regole.
Quello che più mi preoccupa sono le conseguenze nei confronti delle persone più fragili. I bambini, in particolare. Io sento di essere stato (e forse lo sono ancora) molto instabile.

@Sara
Hai ragione, Pascal c'entra tutto... Lui mi è sempre piaciuto, così come mi piaceva studiare filosofia. Purtroppo ho la memoria molto corta: se ora mi chiedessi quale fosse il suo pensiero, oltre a ricordarmi che "l'uomo è una canna al vento", non saprei proprio dirti nient'altro. Tocca studiare, studiare, studiare...

EM