Prometto solennemente che oggi è l'ultima volta che farò delle cavolate tipo quella che ho fatto oggi. E della quale non racconterò oltre, perché me ne vergogno.
Per chi non si accontenta, mi spiace.
Per chi si accontenta, basti sapere che non è la prima volta che faccio a me stesso questo tipo di promessa. Chissà, però: da qualche parte ho letto che, se prendo un impegno nei confronti di un pubblico - ancorché (semi)sconosciuto -, magari è più probabile rispettarlo. Vedremo.
Ho tanto da scrivere e poco tempo per farlo, magari nei prossimi giorni andrà meglio. Il precipitato di queste ultime settimane, tuttavia, è: per ogni cosa che va nel verso giusto, ve n'è (almeno) un'altra che va in quello sbagliato.
Confessoriamente
Er Matassa
2 commenti:
Di cavolate se ne fanno a bizzeffe e, almeno per quanto mi riguarda, ne continuo a fare nonostante mille e mille propositi a riguardo. Mi appello sempre al dna, come giustificativo inconscio. Invece credo di essere proprio pirla. Sempre nel dna.
@Franco Battaglia
Grazie: mi sento meno solo... :D
Posta un commento