lunedì 2 agosto 2021

Agosto quel che costi

 Per molti sono iniziate le ferie; non per me, purtroppo o per fortuna.

Purtroppo, perché dovrò attendere ancora almeno sino a ferragosto per poter trascorrere le mie agognate due settimane di vacanza. Che poi verosimilmente non si tratterà quasi sicuramente di vere e proprie vacanze, quanto soprattutto di periodo di non-lavoro-a-studio-ma-faccio-altre-cose-utili e, solo in seconda battuta, di relax.


Per fortuna, perché ho ancora due settimane per portare a termine alcune scadenze che mi porto dietro da tempo immemorabile. Da buon procrastinatore seriale, infatti, sono riuscito a ridurmi all'ultimo secondo per delle consegne sia di lavoro, sia universitarie. È proprio vero che più tempo uno ha, più tende a non spenderlo. Nel mio caso, però, riconosco che la cosa sia accentuata in modo preoccupante. Non ho proprio idea se riuscirò a farcela oppure no. Nel qual caso v'è il rischio che potrei ridurmi nello stato del tipo della foto qui accanto.

Oltre alle distrazioni abituali, ci sono anche altri avvenimenti che stanno minando la mia già labile concentrazione quotidiana. Visite mediche, preoccupazioni varie, problemi familiari - purtroppo al momento soprattutto di Eureka (i.e. la mia ragazza, per gli avventori non abituali). Forse anche qualche gioia - per vero quasi in tasca, ma non del tutto scontata: toccherà, dunque, aspettare ancora, prima di poterlo dire con certezza.

Nel frattempo mi tocca leggere e vedere di gente che prima insulta il Governo per il Green Pass, poi, una volta ottenutolo, se ne va nei peggio posti a fare il delirio e a pubblicizzarlo, per fortuna soprattutto sui social che detesto e che frequento poco o niente (i.e. Instagram e TikTok), mentre Facebook (per desuetudine?) e Twitter (per snobismo?) sembrano, per il momento, salvi.

A dire il vero, Twitter mi sta piacendo un sacco in realtà. Il filtro di dover dire qualcosa necessariamente in pochi caratteri - o meglio: di poter dire tutto, ma sinteticamente e redatto (anche per questo) in maniera tendenzialmente comprensibile - fa sì che mi stia trovando particolarmente bene.

Beh, vedremo dai. Ci sentiamo qui o su "Twitter" (in realtà con alcuni colleghi di lavoro in confidenza lo chiamo in un altro modo... ma direi che non è il caso di farne parola qui:))


Er Matassa (in attesa...)

2 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Quando lavoravo ho fatto spesso le ferie da ferragosto in poi.. da un lato iniziano i rientri e i luoghi vacanzieri diventano più vivibili, costa tutto meno e non devi fare la fila per un ristorante.. buone vacanze intanto..noi aspettiamo ancora.. troppe variabili in corso di verifica ;)

Er Matassa ha detto...

Grazie Franco, buone vacanze anche a te:)
Per il momento sono a lavoro, staccherò dopo ferragosto... Nemmeno io so che farò, anche qui ci sono tante variabili da verificare!
D'accordo con te per il resto, alcuni posti sono decisamente più vivibili in quel periodo.
A presto

EM