martedì 9 febbraio 2021

Due contro uno

Confesso che non è da me ricorrere a metafore calcistiche.
Ma quando ci vuole...

"A colui che attende giunge ciò che attendeva, ma a chi spera capita ciò che non sperava".

Ci risiamo, a quanto pare, con la citazione di D'Avenia che tempo addietro menzionai in circostanze un po' particolari e al di fuori dall'ordinario: allora, infatti, avrei dovuto lasciare a breve il mio lavoro. Le stesse parole mi sono rivenute in mente oggi quando, specularmente rispetto a quanto allora accaduto, proprio per trovare lavoro avevo invece un colloquio. Momenti, dunque, di crisi, nel senso più profondo ed etimologico del termine.

La circostanza straordinaria non sta tanto nel fatto che il colloquio, a mio parere, sia andato bene (anche se ne dovranno seguire altri e con persone ben più esperte o, se così si può dire, "toste"), bensì in quello per cui su altri fronti, nella stessa giornata, è sembrata aprirsi anche la possibilità di una collaborazione universitaria. Ovviamente non v'è nulla di sicuro al cento per cento, ma mi sento di poter dire che se in passato ho avuto l'impressione di prendere delle porte in faccia, quella di oggi è di esser passato indenne attraverso più di un portone.

Certo, se tutto (proprio tutto) andasse bene, mi ritroverò a dovermi giostrare tra due diverse attività. In fondo, però, non è quello che ho sempre fatto sinora?

Tutto bene, dunque? No.

Eccolo, infatti, il "contro uno". La mia migliore amica , a mio parere, si sta mettendo in un bel pasticcio, ma per una serie di cose (incluso un mio interesse nella vicenda) è impossibile parlarle con quella franchezza che sempre ha contraddistinto il nostro rapporto. La cosa mi turba non poco e spero di riuscire presto a trovare una soluzione.

Nel frattempo, però, almeno per stanotte e domani cercherò di concentrarmi su quanto di positivo mi ha regalato questa bella giornata. E di smarcarmi da quell'"uno" che mi dà il tormento.


Speranzosamente, alla prossima

Er Matassa



4 commenti:

MikiMoz ha detto...

Forse ho capito la situazione... secondo me devi tentare la strada dell'onestà disinteressata: diglielo, e poi come va, va...

Moz-

Er Matassa ha detto...

Hai ragione: è difficile, ma ci proverò.
Un saluto

EM

Paola S. ha detto...

Novità dal colloquio? Quanto odiavo l'attesa, prima di ricevere notizie (QUANDO) si degnavano di darle :)
Per quanto riguarda la tua amica, non saprei che situazione sta vivendo, però anche io ti consiglierei di essere onesto e diretto lo stesso, soprattutto se così facendo potresti evitarle qualcosa di "spiacevole". Aggiornaci :D

Er Matassa ha detto...

Paola S.
Ciao Paola! Di colloqui, in realtà, ne ho fatti due. Aspetto notizie da entrambi...!
Con la mia amica sono stato onesto e diretto, mi ha detto che non è d'accordo con me, ma almeno io mi sono tolto un peso: ché non avrei avuto, altrimenti, la coscienza a posto!:)
A presto,

EM