giovedì 14 luglio 2022

Festina lente

Festina lente.

Ossia, in latino, affrettati lentamente.

Sembra un ossimoro, ma in realtà rispecchia molto lo stato in cui mi sento da un po' di tempo e quello che sto facendo. Tutto, apparentemente, impercettibilmente, è immobile. Ma io sento di starmi muovendo in un'altra direzione, diversa da tutte quelle prese sinora.

Mi sono stufato di aspettare. Occorre - lentamente, ma inesorabilmente, muoversi, insieme a un pizzico di forza di volontà. E crederci.

EM





5 commenti:

Consigliere inesperto ha detto...

...ma tu, ci credi? Io penso che spesso uno stato di malessere non è tanto dovuto alla volontà di non riuscire a cambiare, quanto più alla mancata consapevolezza di quello che si ha e quello che si vuole.

Er Matassa ha detto...

Ho iniziato a crederci, anche se da poco.
E tutto è diventato diverso...
:)

Franco Battaglia ha detto...

A volte ti inchioda la paura del cambiamento, quella zona confort che in realtà non è confort per nulla ma rischia di incastrarti a vita. Credici.

Paola S. ha detto...

La vera tragedia è rimanere fermi. Qualsiasi sia la tua direzione, rischia, credici e se non è poi quella giusta, semplicemente torna indietro o cerca altre diramazioni: ne esistono sempre.
In bocca a lupo e goditi il viaggio :-*

PS. Ti avevo lasciato un commento, la scorsa volta, sul post in cui dicevi che una tua cugina si sposa al Sud, ma mi sa che è scomparso :')

Er Matassa ha detto...

Eh sì, caro Franco. Io, piano piano, con i miei tempi, ci sto credendo...
:)