giovedì 22 luglio 2021

"Blocchi" di partenza (in tutti i sensi)

L'altro ieri mi sono svegliato dopo aver fatto un sogno un po' strano.

Mi trovavo nel bel mezzo di una gara di velocità atletica leggera, sulla corta, anzi cortissima distanza: saranno potuti essere 60 o 100 metri piani.


Lasciando correre sulla ferita riaperta già così sul mio trascorso giovanile da velocista e sui relativi infortuni, ricordo distintamente che nel sogno, al grido di "ai vostri posti!" dello starter, vado per posizionarmi sui blocchi di partenza, esattamente come avevo imparato a fare. Misurati e posizionati i blocchi utilizzando i piedi e le dita delle mani per le misure più corte, mi inchino, protendo le mani in avanti e fletto i piedi all'indietro, che si vanno a posizionare saldi sui blocchi. 

"Pronti!".

Sollevo il bacino, concentrato solo sul mio respiro e con lo sguardo fisso sul tartan dal caratteristico colore bordeaux, leggermente sbiadito.

Mi azzardo a vedere con la coda dell'occhio se anche i miei avversari si sono posizionati sui blocchi e... con mio grande stupore, vedo che come me aspettano sì il "Via!", ma... in piedi, come si usava fare prima che regolamentassero i blocchi di partenza e come, talvolta, avviene in certe gare (soprattutto le amichevoli o quelle di importanza più locale che altro).

"Ma come! Non è possib..."

"VIA!"

E fu così che Matassa si stava ancora rendendo conto che era l'unico posizionato sui blocchi di partenza, mentre gli altri atleti amatoriali già gli avevano dato una pista.

A niente gli valsero le proteste, anche sonore, all'esito della gara, sul fatto che il regolamento prevedesse tutt'altro.

Sconsolato, lasciò l'arena con le scarpe chiodate appese al collo, a lacci legati.

Cosa avrà mai voluto dire?


Oniricamente

Er Matassa

2 commenti:

Yaxara ha detto...

Cosa mi hai riportato in mente!! Due piedi a destra, un piede e mezzo a sinistra, queste erano le distanze dei miei blocchi; archeologia del mio passato da velocista.

Non arrovellarti troppo sul significato dei sogni. Alla peggio, come sostiene mia madre, "i sogni sono sempre al contrario!".

Er Matassa ha detto...

Yaxara velocista è una bellissima sorpresa!

EM